Descrizione
SETTIMANA SANTA
- S’iscravementu
È il rito, che rivive il venerdì santo, della deposizione di Gesù dalla croce.
- S’incontru
È il rito, che si rinnova la domenica di Pasqua, dell’incontro tra la statua di Gesù e la statua della Madonna lungo le vie del paese.
- Su nenneri o su sepulcru
È una tradizione di origine pagana, che qualcuno rispetta ancora. Prevede, una quarantina di giorni prima di Pasqua, la semina di alcuni chicchi di grano in un piattino, poi lasciati a germogliare sotto il letto. Ogni due o tre giorni, quindi, su nenneri o su sepulcru si innaffia con acqua tiepida e il giovedì o il venerdì santo si porta in chiesa, addobbato con un nastro di seta o di raso, per essere offerto a Gesù.
EPIFANIA
- Cantigos de sos Tres Res
Sono canti molto suggestivi eseguiti a cuncordu qualche sera prima dell’Epifania lungo delle vie del paese.
Il canto a cuncordu è apparentemente simile a quello a tenore, pur con importanti differenze di carattere tecnico, e solitamente prevede la partecipazione di quattro voci maschili.
2 NOVEMBRE
- Questua per sos mortos
Il 2 novembre quasi tutti i ragazzini del paese continuano a mantenere viva la tradizione della questua per sos mortos, bussando a gruppi in tutte le case per chiedere qualcosa in offerta. In genere si ricevono frutta, caramelle e cioccolati. Negli ultimi tempi si sta diffondendo anche la consuetudine di regalare denaro. Sia pro s’amore de deu (Sia per amore di Dio) è la formula di ringraziamento che deve essere pronunciata subito dopo aver ricevuto un dono.
Il BALLO
- Su ballu de Mesu Idda
È il ballo tipico di Tula, nato in epoca remota nel quartiere Mesu Idda durante i festeggiamenti di carnevale.
IL DOLCE
- S’aligu
È un dolce tipico di Tula e di alcuni altri centri della Sardegna. Si tratta di pasta, mandorle e scorze d’arancia con miele.